venerdì 4 maggio 2012

Polvere & ricordi


Oggi vado veloce: sono in fase di “archiviazione” del caos riemerso dal trasloco di cui accennavo ieri. Schiena rotta, ma questo è niente. Il difficile è restare fedeli al programma di riordino di fronte ai calzini dei figli neonati, al primo diploma di “cercatore di tesori nel bosco” (che non sapevano leggere e gli ha letto un adulto), alla prima medaglietta della prima gara di nuoto post-salvagente, …e cose così.
Quello di 14 anni per fortuna è biondo e i peli non si vedono, ma molti suoi coetanei sono barbuti e hanno un vocione ridicolo; ebbene, questo esemplare d’uomo, quando tornerà oggi da scuola, dopo aver riso per una buona mezz’ora trovandomi con i lucciconi e in mano qualcuno dei reperti più singolari, mi farà faticare parecchio per toglierlo dall’angolo polvere&ricordi. Lui e il suo vocione, rimarranno raggomitolati lì, ad ingombrare l’unica piastrella che ho lasciato libera ad hoc, giusto per portare avanti la catena di montaggio del metti-a-posto.
Nel frattempo mia madre ieri è passata “casualmente” da casa mia, per cercare di mettere in tavola qualcosa di commestibile mentre ero indaffaratissima ad archiviare, spolverare, cestinare e metter via. Dopo aver sottolineato a mio padre, che mi osservava incuriosito, che il vero significato di “cercare” è spostare degli oggetti per poi non trovare più neanche quelli, si è data ai fornelli. In realtà quando la nonna si dedica alla cucina, i ragazzi scuotono un po’la testa, sia pur concludendo che la pasta, come la fa lei non la fa proprio nessuno! (“…per fortuna” è un pensiero che nessuno osa esprimere a voce alta…). Ogni volta proviamo a spiegarle che i “pomodori”, oltre a caratterizzare l’etichetta di un vasetto di vetro con la scritta “sugo”, si possono trovare anche nel banco frutta & verdura. E non li puoi confondere perché c’è proprio scritto “pomodori”, ….senza entrare in dettagli troppo tecnici di campi/terra/pianticelle e ortaggi, naturalmente.
Ok. Ho deciso che la mia schiena ha nuovamente una forma più o meno “oblunga” e non più a “Z” come cinque minuti fa, pertanto devo tornare in zona di produzione.
Buon tutto a tutti.

2 commenti:

Chiara ha detto...

Stanca, agitata, in overbooking, sull'orlo-di-una-crisi-di-nervi, etc... un pat-pat solidale e ci vediamo dall'altra parte della crisi di nervi di cui sopra. Buon week-end :D

claudia c ha detto...

Ari-pack anche a te!