Io
credo che, se l’attività preferita dei figli, da dentro la pancia in avanti, è
calciare, saltare, rotolarsi, tuffarsi, implodere ed esplodere nonché avvitarsi
e contro-lanciarsi…. Bè, qualche osso prima o poi te lo rompi.
Tornando
indietro, gli canterei molte più ninne nanne fin da giovani embrioni: magari a
qualcosa serve.
Dopo l’ultimo
capitombolo col parkour, almeno è molto più fermo; in realtà, più che “fermo” è
“in fila”:
- arriva davanti allo sportello cup/
- torna a prendere il numero giusto per il turno dello sportello cup/
- perdi la tessera sanitaria/
- trova la tessera sanitaria/
- arriva cinque minuti dopo l’ultimo numero disponibile per la fila allo sportello cup/
- torna allo sportello cup/
- torna allo sportello cup portando questa volta il bancomat per pagare il tiket/
- rimanda il problema che il pagamento del parcheggio di 0,50€ non può essere risolto col bancomat, unica forma di pagamento che hai con te/
- cerca la ricetta rossa del medico..../
- cerca un medico disposto a riscrivere la ricetta rossa “adesso” /
- ...
.....
240. dieci
minuti di visita.
Ufff…
Che fatica…
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